COME TRADURRE
(expedite p.30-31 e
33-5)
ATTRIBUTO (uno o più aggettivi legati
ad un nome: es. la casa grande e spaziosa)
Ø CONCORDA IN
- NUMERO
- GENERE
- CASO
COL SOSTANTIVO A CUI SI RIFERISCE
APPOSIZIONE (un sostantivo che
accompagna un altro sostantivo: es. il professor Burro, Siracusa, città
grande e spaziosa)
Ø CONCORDA NEL SOLO CASO
Ø GENERE E NUMERO DIPENDONO
DAL NOME IN QUESTIONE (es. pluralia tantum)
FUNZIONE DEL COMPLEMENTO
DI DENOMINAZIONE
Ø IN LATINO LA DENOMINAZIONE
(cioè il nome proprio che in italiano accompagna come specificazione il nome
generico a cui si riferisce, es. l’isola di Sicilia, la città di Brescia) SI COMPORTA SEMPRE COME UNA APPOSIZIONE
Ø PERTANTO VA NELLO STESSO
CASO DEL NOME A CUI SI RIFERISCE
PRONOMI PERSONALI
CASO
|
I p.s.
|
II p.s.
|
III p.s.
|
I p.p.
|
II p.p
|
III p.p
|
NOMINATIVO
|
ego |
tu
|
-
|
nos
|
vos
|
-
|
ACCUSATIVO
|
me
|
te
|
se
|
nos
|
vos
|
se
|
COME PROCEDERE
Regole valide sia dal latino che dall’italiano:
1. INDIVIDUA IL PREDICATO, VERBALE O NOMINALE: analisi
(modo, tempo, persona, forma e infinito) > se nominale analisi della forma
del verbo SUM ed individuazione della PARTE NOMINALE
2. INDIVIDUA IL SOGGETTO E GLI ELEMENTI CHE VI SI RIFERISCONO
(attributi, apposizioni) > attenzione al numero (pluralia) e al
genere
3. quindi, se il verbo è
TRANSITIVO, INDIVIDUA IL COMPLEMENTO OGGETTO
(con verbi transitivi di forma attiva) o IL
COMPLEMENTO D’AGENTE/CAUSA EFFICIENTE (con verbi transitivi di forma
passiva) > se il verbo è intransitivo o c’è il predicato nominale NON
possiamo mai trovare questi elementi
4. quindi riconosci:
o tutti gli altri COMPLEMENTI (detti INDIRETTI o CIRCOSTANZIALI)
o le parti indeclinabili: CONGIUNZIONI e AVVERBI (le PREPOSIZIONI
introducono sempre un complemento indiretto)
Nei primi esercizi occorre sempre fare l’analisi
grammaticale completa degli elementi presenti, sia dall’italiano, sia dal
latino
esempi:
dal latino
puella
effundit
multas lacrimas
nom s ind . Pres.
Attributo acc. plu
abl s III ps Att. Effundo, is, ere 3
la fanciulla
sparge molte
lacrime
dall'italiano
Tullia
saluta
le sue amiche
sogg > nom. s. PV ind. pres.
c. ogg. con attrib.
III
ps att. Saluto, as, are 1 >
acc. p.
Tullia suas amicas salutat
CONGIUNZIONI COORDINANTI
(Ex. 41)
Ø COPULATIVE:
o et, atque, ac, -que > e
o etiam, quoque > anche
o neque, nec > e non, né
Ø DICHIARATIVE:
o Nam, enim > infatti
Ø AVVERSATIVE:
o Sed > ma
(Ex. 43-44)
GENITIVO > TRADUCE IL COMPLEMENTO DI
SPECIFICAZIONE
DATIVO > TRADUCE IL COMPLEMENTO DI TERMINE (può essere
un elemento obbligatorio con verbi come dono)
DATIVO DI POSSESSO > espressa in italiano
con l'uso di avere
Rende in latino l’idea di possesso: verbo
SUM in luogo dell’italiano avere:
es. Tullia ha poco denaro
diventa: A Tullia è poco
denaro
>Tulliae parva pecunia
est
ABLATIVO LOCATIVO > TRADUCE LO STATO IN LUOGO
Tre possibilità:
Ø IN + ABLATIVO
Ø
ABLATIVO (SEMPLICE) con i nomi di città pluralia tantum
Ø GENITIVO SINGOLARE con i
nomi di città o piccola isola singolari di I e II declinazione (LOCATIVO)
FRASE ATTIVA E PASSIVA
(ex p. 53-4)
Come in italiano:
1. il COMPLEMENTO OGGETTO
diventa SOGGETTO (e quindi va tradotto in NOMINATIVO)
2. il VERBO passa dalla
forma ATTIVA a quella PASSIVA (mantenendo lo stesso MODO E TEMPO,
ma variando, se necessario, in PERSONA e NUMERO)
3. il SOGGETTO diventa:
- COMPLEMENTO D’AGENTE > se essere animato (in
latino: A/AB seguiti dall’ABLATIVO)
-
COMPLEMENTO DI CAUSA EFFICIENTE > se cosa (in latino: ABLATIVO SEMPLICE)
PRONOMI PERSONALI (pag 32, 44 e 54)
CASO
|
I p.s.
|
II p.s.
|
III p.s.
|
I p.p.
|
II p.p
|
III p.p
|
NOMINATIVO
|
ego |
tu
|
-
|
nos
|
vos
|
-
|
ACCUSATIVO
|
me
|
te
|
se
|
se
|
||
GENITIVO
|
mei
|
tui
|
sui
|
nostri
|
vestri
|
sui
|
DATIVO
|
mihi
|
tibi
|
sibi
|
nobis
|
vobis
|
sibi
|
ABLATIVO
|
me
|
te
|
se
|
se
|
COMPLEMENTO DI MEZZO
(ex. 58)
Ø se il mezzo è un oggetto:
ABLATIVO SEMPLICE
Ø se il mezzo è una persona:
PER + ACCUSATIVO
COMPLEMENTO DI MODO
(ex. 58)
Ø CUM (interposto di solito
tra aggettivo e nome) + ABLATIVO (ma anche ABLATIVO SEMPLICE se dato da un nome
con l'attributo)
COMPLEMENTO DI COMPAGNIA E UNIONE
(ex. 58)
Ø CUM + ABLATIVO
COMPLEMENTO DI CAUSA
(ex. 102)
Ø Causa esterna al soggetto:
OB/PROPTER + ACCUSATIVO
Ø Causa interna al soggetto:
ABLATIVO SEMPLICE
Ø Causa impediente: PRAE +
ABLATIVO
PREPOSIZIONI CON L’ACCUSATIVO:
APUD (presso, vicino a); POST (dopo); CONTRA
(contro)
COMPLEMENTI DI LUOGO
(ex. 115-16)
Stato in luogo
Tre possibilità:
Ø IN + ABLATIVO > REGOLA
GENERALE
Ø
ABLATIVO (SEMPLICE) con i nomi di città pluralia tantum
Ø GENITIVO SINGOLARE con i
nomi di città o piccola isola singolari di I e II declinazione (LOCATIVO)
Moto a luogo
IN (ingresso)/ AD (avvicinamento) + ACCUSATIVO
ECCEZIONI:
Ø ACCUSATIVO SEMPLICE con i
nomi di città o piccola isola singolari di I e II declinazione
Ø Simile il movimento ostile
(CONTRA + ACCUSATIVO) ed il fine (AD)
Moto per luogo
PER + ACCUSATIVO
ECCEZIONI:
Ø
ABLATIVO SEMPLICE per il passaggio obbligato (es. via, ianua,
semita)
Moto da luogo
A/AB (allontanamento), E/EX (uscita), DE (da alto a basso) + ABLATIVO
Eccezioni:
Ø ABLATIVO (SEMPLICE) con i
nomi di città o piccola isola di I
e II declinazione
Ø Uguali sono i COMPLEMENTI
DI ALLONTANAMENTO; ORIGINE,
PROVENIENZA > A/AB (allontanamento), E/EX (uscita), DE (da alto a basso) + ABLATIVO
ALTRE PREPOSIZIONI CHE DETERMINANO LUOGO
(EX. 176)
ANTE + ACCUSATIVO >
davanti
|
APUD + ACCUSATIVO >
presso, ma anche il luogo di una
battaglia
|
POST +
ACCUSATIVO > dietro
|
CONTRA +
ACCUSATIVO > contro; di fronte a, davanti a
|
INTER + ACCUSATIVO
> tra, fra
|
ERGA +
ACCUSATIVO > verso; nei confronti di
|
PRO + ABLATIVO
> davanti; al posto di (ma anche a vantaggio di)
|
SUB +
ACCUSATIVO > sotto (moto)
|
SUB + ABLATIVO
> sotto (stato)
|
TRANS +
ACCUSATIVO > oltre, al di là
|
COMPLEMENTO PREDICATIVO
(ex. 120-21)
Si trovano nelle stesse condizioni
dell’italiano:
Ø Predicativo
del soggetto > si traduce con il NOMINATIVO
1. Con verbi intransitivi che indicano stato,
condizione o modo di essere (in
particolare la forma passiva del verbo vedere, videor, che significa
anche “sembrare”)
Es.: Luca sembra carino; Maria cammina
da sola
2. Con verbi di forma passiva (appellativi,
estimativi, elettivi)
Es.: Luca è stato eletto rappresentante;
Maria è considerata una ragazza carina
Ø Predicativo
dell’oggetto > si traduce con l’ACCUSATIVO
Con gli stessi verbi del punto 2. di forma
attiva
Es.: La classe elegge Luca come
rappresentante; Tutti considerano Maria carina
ATTENZIONE: IL PREDICATIVO PUO’ ESSERE DATO
DA:
- UN NOME > CONCORDA NEL
SOLO CASO (e a sua volta può avere attributi che concordano col nome stesso)
- UN AGGETTIVO > CONCORDA
IN CASO, NUMERO E GENERE
COMPLEMENTI DI TEMPO
(ex. 155)
TEMPO
DETERMINATO
In ABLATIVO SEMPLICE
|
TEMPO
CONTINUATO
In ACCUSATIVO (PER)
|
ALTRE PREPOSIZIONI CHE DETERMINANO TEMPO
ANTE + ACCUSATIVO >
prima
|
POST +
ACCUSATIVO > dopo
|
IN + ABLATIVO
> durante (anche senza IN)
|
A/AB +
ABLATIVO > fin da, da
|
SUB +
ACCUSATIVO > circa, verso
|
SUB + ABLATIVO
> sotto, durante
|
AD +
ACCUSATIVO > fino a
|
FUNZIONE PREDICATIVA DEGLI
AGGETTIVI INDICANTI TEMPO E LUOGO
(EX 180)
si ha quando l’aggettivo non
si riferisce all’intero termine che segue (funzione attributiva, che già
conosciamo) ma solo ad una parte di esso:
es.: in medio colle
> a metà del colle
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